Ieri ho iniziato
il primo post sulla questione della nomina del direttore generale di Pompei scrivendo che, in tante cose della vita, non ho mai contato nulla. Questo non è più vero, grazie a tutti quelli che hanno ripreso il mio pensiero e lo hanno fatto un po’ anche loro. Chiedo scusa se dico una cosa banale o comunque già sentita: grazie al tam tam della rete (e in particolare di Twitter e degli archeologi digitali su Twitter) il mio messaggio di speranza per il futuro degli scavi di Pompei e per un cambiamento nel modo di gestirla è passato eccome.
Forse è molto meglio dire la propria ed essere ascoltato che scegliere quello che si vuole vedere, la sera, in televisione.
P.S. Un pò sono deluso perché, nonostante i miei appelli, Roberto Saviano non ha ancora retwittato il mio post. Spero che non lo abbia ancora letto, perché altrimenti vorrebbe dire che non lo condivide e mi dispiacerebbe molto.
Uno (solo uno, fra tanti) dei cani da guardia di Pompei (@
accuortaocane)
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